Un turista italiano è stato ucciso da uno squalo in Colombia. L’uomo è stato attaccato mentre nuotava.
ROMA – Tragedia in Colombia dove un turista italiano è stato ucciso da uno squalo. A riportare questa notizia sono stati i media locali che, come raccontato da La Repubblica, parlano di una morte avvenuta in ospedale per il dissanguamento dovuto ad una ferita profonda alla gamba.
Una tragedia che ha sconvolto tutti i testimoni a questa vicenda e già nei prossimi giorni potrebbero esserci delle importanti novità su questa vicenda visto che le autorità locali sono al lavoro per cercare di individuare lo squalo e portarlo più al largo.
La ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, il 56enne stava nuotando nei pressi di una scogliera quando, per motivi ancora da capire, è stato attaccato dallo squalo.
Le sue urla hanno richiamato l’attenzione dei bagnanti e i soccorsi sono stati immediati come il trasferimento in ospedale, ma per lui non c’era più niente da fare. Le ferite riportate erano troppo gravi e il personale medico ha potuto constatare il decesso. Le autorità locali hanno chiuso la zona e si sono messi subito alla ricerca dell’animale per portarlo al largo.
La nota
La notizia è stata confermata anche dall’Ente per lo Sviluppo sostenibile locale. “Una persona di nazionalità italiana – si legge nella breve nota citata sempre dal quotidiano italiano – è morta a causa del morso di squalo nell’area vicina a Pox Hole, popolarmente conosciuta come la Piscinita. Abbiamo subito disposto una operazione congiunta con la Marina militare, la Guardia costiera, la polizia nazionale e il ministero dell’Agricoltura e della Pesca“. L’obiettivo, come detto, è quello di portare il più al largo possibile lo squalo e consentire alle persone di effettuare un bagno in sicurezza.